Secondo una analisi dati internet portata avanti da Reuters e sottoposta a cinque esperti informatici del settore, nel periodo tra agosto e settembre scorso, un gruppo di hacker russo, conosciuto come Cold River avrebbe preso di mira tre laboratori nazionali statunitensi di ricerca nucleare.
Sarebbero state create a tale scopo sia false pagine di accesso istituzionali che attività di invio mail mirate verso il personale, nel tentativo di estrapolare codici e password riservate.
Se in questo ambito potrebbero perfino risultare a rischio di inganno e dataleech scienziati e personale altamente qualificato,
pensare di non correre alcun rischio senza programmare alcuna campagna di formazione per se ed il proprio staff,
potrebbe comportare un grave errore con risvolti per i propri affari e businness partner decisamente spiacevoli.
Qui l’articolo completo
https://www.reuters.com/world/europe/russian-hackers-targeted-us-nuclear-scientists-2023-01-06/